Il sistema nervoso coordina il lavoro di tutto l'organismo.Quando è disturbato, l'umore e il benessere peggiorano, il sonno è compromesso, si possono sviluppare ansia, nevrosi o addirittura depressione.Molti minerali, tra cui il magnesio, sono coinvolti nel supporto del funzionamento del sistema nervoso.Cerchiamo di capire come questo macronutriente sia importante per il sistema nervoso, cosa può portare a una sua carenza, quali sintomi manifesta e come colmare efficacemente la carenza di magnesio.
Il normale funzionamento del sistema nervoso dipende da molti fattori, e in primo luogo dall'assunzione di vitamine e minerali necessari per la sua salute. Una di queste sostanze utili è il magnesio. La maggior parte delle persone lo conosce come rimedio per i crampi alle gambe. Infatti, il magnesio normalizza rapidamente la funzione muscolare e previene i crampi muscolari. Ma, oltre a svolgere un'azione “anticonvulsivante”, ha molte altre azioni utili.
Questo macronutriente regola il lavoro dei neuroni e del sistema nervoso nel suo complesso, grazie alla sua partecipazione alla trasmissione degli impulsi nervosi. I suoi effetti principali sono
- regolazione dei canali del calcio - quando il calcio entra nelle cellule, iniziano a essere rilasciati i neurotrasmettitori che inviano segnali ai neuroni. Il magnesio blocca i canali del calcio e impedisce l'iperstimolazione delle cellule nervose;
- mantenimento dell'equilibrio degli ioni - questo minerale mantiene il corretto rapporto tra ioni potassio, calcio e sodio all'interno e all'esterno delle cellule. In caso di carenza, i processi di polarizzazione e depolarizzazione delle cellule e la conduzione degli impulsi nervosi risultano disturbati;
- riduzione dell'eccitazione neuronale - grazie a questa azione il magnesio impedisce un'eccessiva attività neuronale e protegge il sistema nervoso (ad esempio, in caso di stress cronico);
- partecipazione al metabolismo energetico - le cellule (e i neuroni in particolare) ottengono l'energia necessaria attraverso processi metabolici, e il magnesio è direttamente coinvolto in questo processo, essendo un cofattore di molti enzimi.
Il magnesio e lo stress e la tensione nervosa sono collegati? Sì, questo minerale regola il livello dell'ormone dello stress, il cortisolo. Quando il magnesio è carente, viene prodotto più cortisolo e la tolleranza dell'organismo allo stress diminuisce. Inoltre, questo macronutriente aiuta a ripristinare l'equilibrio dopo la tensione nervosa. Questi effetti benefici del minerale lo rendono indispensabile nella prevenzione della sindrome da burnout emotivo, in altre parole l'esaurimento del sistema nervoso.
Il magnesio è coinvolto nella sintesi della serotonina (“ormone della felicità”) e regola anche l'attività del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA). Per questo motivo riduce la tensione nervosa, favorisce il rilassamento, previene lo sviluppo di ansia e depressione.
Il magnesio è utile anche per l'ansia e la depressione. Alcuni studi hanno dimostrato che il magnesiopuò ridurre i sintomi dei disturbi d'ansia lievi e moderati. Inoltre, ripristina il sonno normale, riduce l'irritabilità e aumenta la resistenza allo stress. Attualmente, l'efficacia degli integratori alimentari con questo minerale continua a essere studiata.
In che altro modo il magnesio influisce sul sistema nervoso centrale:
- favorisce la neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di modificare le proprie funzioni in risposta all'apprendimento, a nuove esperienze e a danni, e di riparare le connessioni neurali perse;
- regola l'attività del glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio che, se sovraeccitato, può causare la morte dei neuroni;
- protegge dallo stress ossidativo, che si sviluppa inevitabilmente in presenza di un eccesso di radicali liberi;
- inibisce i processi neuroinfiammatori, che sono associati allo sviluppo del deterioramento cognitivo, della depressione e del morbo di Alzheimer.
Qual è il pericolo di una carenza di magnesio per il sistema nervoso?
È difficile sopravvalutare i benefici del magnesio per il sistema nervoso, così come è difficile sottovalutarne la carenza. Una carenza di questo minerale può manifestarsi con una serie di sintomi:
- stanchezza costante e apatia;
- diminuzione dell'attività generale, depressione;
- disfunzioni muscolari - debolezza, crampi frequenti, formicolio ai muscoli;
- insonnia, deterioramento della qualità del sonno;
- tremore delle mani;
- diminuzione dell'appetito, nausea
- difficoltà di concentrazione;
- disturbi della memoria;
- aumento dell'ansia, irritabilità;
- mal di testa;
- disturbi del ritmo cardiaco;
- depressione;
- riduzione della tolleranza allo stress.
Si ritiene che la carenza di magnesio possa portare a una malattia del sistema nervoso come l'emicrania. Questo minerale rilassa la muscolatura dei vasi sanguigni e migliora la circolazione del sangue nel cervello; la sua carenza può manifestarsi con vasospasmo e aumento dell'eccitabilità dei neuroni.
I medici notano spesso che gli integratori alimentari con magnesio per la stanchezza cronica e la perdita di interesse per qualsiasi cosa spesso “fanno miracoli”, riportando la vita del paziente ai suoi colori abituali. Ecco perché non bisogna attribuire immediatamente questi sintomi allo stress e all'elaborazione: forse la loro causa risiede nella carenza di un macronutriente essenziale
Quale magnesio “per i nervi” è meglio?
Su Internet ci si chiede spesso quale magnesio sia meglio assumere “per i nervi”. In effetti, in farmacia esiste una vasta gamma di integratori alimentari e di farmaci con questo minerale, ma non tutti sono intercambiabili. Ogni sale di magnesio ha le sue caratteristiche:
- Magnesio citrato. Si tratta del sale di magnesio dell'acido citrico, ampiamente utilizzato in caso di stress cronico, sovraccarico psico-emotivo, insonnia, irritabilità. L'azione principale del magnesio citrato è quella calmante. Riduce anche l'intensità dell'emicrania, ma solo a dosi elevate (e questo comporta la comparsa di un effetto lassativo);
- magnesio glicinato. Agisce sul tratto digestivo in modo molto più blando del citrato e praticamente non ha un effetto lassativo. I medici utilizzano il magnesio glicinato non solo come sedativo, ma anche come integratore alimentare per rilassare i muscoli, migliorare il sonno, ripristinare i livelli di energia e rafforzare le ossa. La combinazione del minerale con l'aminoacido glicina è chiamata anche magnesio chelato - viene assorbita meglio nel tratto gastrointestinale e tollerata dall'organismo;
- magnesio L-treonato. Questo integratore è molto apprezzato dai medici per i suoi effetti positivi sulle capacità cognitive. Il magnesio combinato con l'acido treonico penetra nella barriera emato-encefalica e migliora le funzioni cerebrali. Come il glicinato, l'L-treonato è considerato la forma migliore di magnesio in termini di biodisponibilità del minerale;
- Magnesio lattato (minerale + acido lattico). In questa forma, il magnesio è eccellente contro l'ansia e il sovraccarico psico-emotivo ed è molto meno probabile che altri sali irritino il tratto gastrointestinale;
- magnesio aspartato. Un composto indispensabile (con l'acido asparagico) in caso di stanchezza cronica, affaticamento muscolare rapido, sovraccarico del sistema nervoso, stress e nevrosi, quando è la carenza di magnesio a causare la comparsa di sintomi spiacevoli;
- ossido di magnesio. Integratore alimentare disponibile ed economico, ma la sua efficacia e biodisponibilità lasciano molto a desiderare.
Esistono altri sali di magnesio - ad esempio solfato, orotato, malato, taurato, carbonato - ma sono più comunemente utilizzati per altre patologie e condizioni (disturbi del ritmo cardiaco, bruciori di stomaco, pre-eclampsia nelle donne in gravidanza, ipertensione arteriosa, per migliorare la resistenza muscolare negli atleti, ecc.)
Gli effetti del magnesio sull'organismo sono molto diversi, quindi è meglio che l'integratore alimentare o il farmaco necessario sia scelto da un medico.
Oltre al magnesio in “forma pura”, in farmacia si trovano anche preparati combinati. E qui la palma della superiorità spetta, ovviamente, alla combinazione del minerale con la piridossina, la migliore vitamina per il sistema nervoso. La piridossina (vitamina B6) svolge una serie di azioni utili:
- Partecipa alla sintesi dei neurotrasmettitori (serotonina, dopamina, noradrenalina e acido γ-aminobutirrico). Sono questi che regolano l'umore, il sonno, le funzioni cognitive e i livelli di stress;
- mantiene la guaina mielinica dei nervi. La mielina protegge le fibre nervose dai danni e ne assicura il normale funzionamento;
- riduce i livelli di omocisteina. Questa sostanza può danneggiare le cellule nervose e i vasi sanguigni, aumentare il rischio di malattie neurodegenerative (come il morbo di Alzheimer) e di ictus. La piridossina converte l'omocisteina in composti semplici;
- partecipa al metabolismo degli aminoacidi, da cui si formano le proteine e i neurotrasmettitori;
- ha un effetto positivo sulle capacità cognitive, normalizzando il funzionamento dei neuroni e la trasmissione degli impulsi nervosi.
La combinazione di magnesio e piridossina è nota ai più grazie al farmaco Magne-B6 (lattato di magnesio + vitamina B6). È disponibile in compresse e in soluzione iniettabile e viene utilizzato per i sintomi della carenza di magnesio: aumento dell'eccitabilità, insonnia o sonno insufficiente, irritabilità, ansia, debolezza transitoria, crampi muscolari.
È disponibile in farmacia anche Magne-B6 Antistress, talvolta chiamato magnesio “per il sonno e la tranquillità”. Magne-B6 Antistress contiene magnesio citrato e piridossina.
Qual è il modo corretto di assumere il magnesio?
Il modo corretto di assumere un particolare integratore o farmaco con magnesio è descritto nelle relative istruzioni. Ma, oltre a ciò, è necessario conoscere alcune specifiche importanti:
- il magnesio non deve essere associato alla vitamina E e alla tiamina (vitamina B1);
- se si è soggetti a dolori addominali, diarrea e altre manifestazioni di sensibilità del tratto gastrointestinale, è meglio assumere forme chelate di magnesio;
- per ridurre la probabilità di problemi digestivi, si consiglia di assumere le compresse prima o durante i pasti (Magne-B6 e Magne-B6 Anti-stress - con i pasti);
- è preferibile suddividere la dose giornaliera in 2-3 somministrazioni;
- l'assorbimento del magnesio migliora con l'assunzione contemporanea di proteine e fruttosio, ma peggiora con l'acido fitico. Durante l'assunzione di integratori/medicinali a base di magnesio è consigliabile evitare caffè, tè, alcol o diuretici.
Fonti naturali di magnesio
Non è necessario spendere molto per ottenere questo minerale dagli alimenti. Gli alimenti ricchi di magnesio sono
- acetosa e spinaci;
- noci e semi (noci del Brasile, anacardi, nocciole, semi di girasole e di zucca, mandorle, semi di papavero);
- bulgur e riso integrale;
- legumi (in particolare fagioli rossi)
- quinoa;
- farina d'avena.
Il magnesio si trova anche nei ceci e nelle lenticchie, nell'avocado, nei broccoli, nel grano saraceno, nel cioccolato e nei pesci marini (salmone e sgombro).
La dose giornaliera di questo minerale è di 320 mg per le donne e 420 mg per gli uomini. Anche se questa quantità sembra troppo bassa, non sempre è possibile assumerla con l'alimentazione
In questo caso, i medici consigliano di integrare la dieta non solo con alimenti sani, ma anche con integratori alimentari o farmaci, di cui abbiamo parlato sopra. Sono necessari anche se una persona sviluppa una carenza pronunciata di magnesio a causa di una malattia o dell'assunzione di alcuni farmaci (per esempio, i diuretici).
Esiste un'altra fonte di questo minerale: l'acqua di magnesio. Può essere naturale (ad esempio, Donat Mg - contiene ioni di magnesio “naturali”) e arricchita artificialmente (i sali di magnesio vengono aggiunti all'acqua comune).
L'acqua di magnesio può essere preparata autonomamente, aggiungendo citrato di magnesio o cloruro di magnesio. Ma è abbastanza difficile calcolare il dosaggio corretto, quindi la preparazione di tale acqua a casa può essere prescritta solo da un medico.
Proprietà utili dell'acqua di magnesio:
- sostiene il sistema nervoso;
- previene i disturbi del ritmo cardiaco;
- normalizza la pressione sanguigna (soprattutto in caso di stress cronico e tendenza all'ipertensione);
- rilassa i muscoli, previene i crampi muscolari;
- migliora la digestione.
Quando è necessario rivolgersi a un medico per una carenza di magnesio?
La maggior parte dei sintomi della carenza di magnesio non sono molto specifici ed è difficile collegarli alla carenza di questo macronutriente. I disturbi del sonno si manifestano in caso di regime errato, l'irritabilità e il tremore alle mani - con l'aumento della produzione di ormoni tiroidei, la stanchezza e l'apatia - con l'affaticamento, la nausea e lo scarso appetito - con le malattie dello stomaco.
Forse il sintomo più evidente della carenza di magnesio sono i crampi muscolari. E anche se all'inizio non rappresentano un particolare pericolo per la salute, anche la persona più resistente, un forte dolore costringerà anche la persona più resistente a recarsi dal medico.
La carenza critica di magnesio (meno di 0,5 mmol/l) richiede un intervento medico urgente, ma fortunatamente è rara. Si manifesta con i seguenti sintomi
- nausea e vomito;
- forte sonnolenza
- confusione;
- tetania;
- contrazioni muscolari, convulsioni (spesso tonico-cloniche generalizzate nei bambini);
- varie aritmie.
L'ipomagnesiemia (inferiore a 0,7 mmol/l) può verificarsi in caso di malnutrizione o inedia prolungata, alcolismo, diarrea cronica, abuso di diuretici, ipercalcemia, malattie intestinali con alterato assorbimento, malattie renali e alcune altre patologie.
Non è difficile confermare la carenza di magnesio: è sufficiente determinarne il livello nel sangue. Ma per stabilire la causa della sua comparsa, a volte è necessario sottoporsi a un esame dettagliato
In caso di ipomagnesiemia grave e critica, si inizia il trattamento con la somministrazione di una soluzione di solfato di magnesio per via endovenosa o intramuscolare, per poi passare - se la dinamica è positiva - a integratori alimentari facilmente digeribili o a farmaci con questo minerale.
Se l'ipomagnesiemia si sviluppa sullo sfondo di un'altra malattia, ad esempio disturbi dell'assorbimento intestinale o ipercalcemia, è necessario innanzitutto trattare la malattia di base. In caso di patologie croniche, il paziente deve assumere preparati con magnesio per lungo tempo o in modo permanente.
Tuttavia, il più delle volte la carenza di questo minerale si sviluppa sullo sfondo di una dieta squilibrata o di un aumento del consumo dovuto a stress costante e sovraccarico nervoso. In questo caso, di solito è sufficiente modificare la dieta e assumere preparati con il macronutriente per dimenticare a lungo l'irritabilità, la stanchezza, il sonno insufficiente e altri sintomi di carenza di “magnesio”.
Vi auguriamo buona salute e ottimi livelli di magnesio nel sangue!